Confettura o marmellata? Quante volte si confondono i due termini e non si usano in modo appropriato? Nel linguaggio comune le due parole le utilizziamo come sinonimi, ma in realtà si tratta di due prodotti ben distinti. La differenziazione è stata sancita addirittura dalla legge, per l’esattezza da una direttiva europea recepita dall’ordinamento italiano nel 1982.
La Comunità Europea nel 1979 infatti stabilì che è da considerarsi marmellata un prodotto fatto di zucchero e agrumi (arancia, mandarino, limone, cedro, bergamotto e pompelmo) in cui la percentuale di frutta sia almeno il 20%. La confettura invece è tale se è un prodotto contenente zucchero e polpa, o purea, di tutti gli altri tipi di frutta e in cui la percentuale di quest’ultima non può essere inferiore al 35% e sale al 45% nel caso della “confettura extra“.
C’è poi una terza categoria, la cui individuazione deriva dalla consuetudine e non dalle normative, che è la composta, in cui la percentuale di frutta non deve essere inferiore ai due terzi e lo zucchero aggiunto è davvero pochissimo.
Detto ciò e fatta luce sulla differenza tra confettura e marmellata è sempre un piacere immenso avere della frutta in casa in abbondanza e decidere di destinarne una parte a confettura. L’idea di poter continuare a mangiare nel tempo la frutta che ci piace, anche se in forma diversa, è un prolungamento del piacere di assaporarla fresca. Nel caso di questa confettura di more, fragole e menta la deliziosa bontà delle more, che non sempre è facile trovare al mercato e quindi di stagione, ma molto più spesso è facile trovare al supermercato e quindi di serra o importazione, unita alla dolcezza delle fragole e alla freschezza della menta è un gusto che colpisce per un insieme di sapori e profumi diversi. Da giugno e per tutto luglio le more sono in maturazione e sono davvero buonissime, così come le fragole, quindi approfittiamo per realizzare le conserve da assaporare tutto l’anno e riponiamole nei barattoli di vetro Weck con chiusura ermetica, che grazie alle guarnizioni e ai gancetti sono facili da usare, da pulire, ottimi per conservare e anche belli da vedere o regalare!
Ingredienti per 2 barattoli da 200 ml circa:
More 500 g
Fragole 500 g
Menta qualche foglia
Limone 1
Zucchero 500 g
Procedimento:
Lavare delicatamente le more e le fragole, privandole del picciolo. Metterle in una pentola con il doppio fondo e aggiungere lo zucchero e il succo di un limone. Coprire e lasciarle macerare per una notte. Trascorso questo tempo mettere sul fuoco per circa un’ora. Nel frattempo che la confettura cuoce si potranno sanificare i barattoli immergendoli in una pentola di acqua bollente per 15/20 minuti.
La confettura sarà pronta quando, versandone una goccia su un piatto e inclinandolo, questa non colerà ma resterà compatta e omogenea. A questo punto aggiungere le foglie di menta lavate e asciugate e mescolare per qualche minuto. Versare la confettura all’interno dei barattoli e chiuderli con la guarnizione, il tappo di vetro e i gancetti di metallo. Capovolgere i vasetti e lasciarli raffreddare. La confettura si conserva per qualche mese, ma una volta aperta è importante tenerla in frigo e consumarla entro pochi giorni.
2 Comments
Noi le adoriamo! Insisto anche io sulla terminologia, mi sembra giusto.
Vasetti carinissimi!
Dai che mettiamo via un po’ d’estate per l’inverno che arriverà
Con la frutta estiva poi…è tutto più facile, c’è l’imbarazzo della scelta! 😉